Cibo e salute secondo Slow Food

Cibo e salute secondo Slow Food: un mese di appuntamenti su Terra Madre Salone del Gusto. Un percorso per conoscere, capire e imparare che il segreto della salute e del benessere (nostro e del pianeta) si trova nel nostro cibo quotidiano.

Slow Food ha realizzato un percorso per conoscere, capire e imparare che il segreto della salute e del benessere (del singolo individuo, delle comunità e del nostro pianeta) si trova nel nostro cibo quotidiano. Secondo Slow Food, il sistema di produzione globale di cibi altamente processati è la causa, soprattutto nei paesi più deboli, di problemi di salute pubblica, come obesità e malnutrizione. Invece, un approccio basato su uno stile alimentare sano e piacevole fa bene a noi e contribuisce a non compromettere la già fragile salute del pianeta, a partire dalla perdita di biodiversità e dalla crisi climatica.

Dal 30 gennaio e per un intero mese uno speciale focus sarà dedicato al tema cibo e salute, grazie al sostegno di Reale Mutua, all’interno della piattaforma di Terra Madre Salone del Gusto con nomi come David Quammen su perdita di biodiversità e zoonosi, Sandor Katz, il guru mondiale della fermentazione, Antonia Trichopoulou, nel confronto su dieta mediterranea e produzioni naturali, impegnati in conferenze e Food Talk .

Si comincia proprio da questo ultimo tema, sabato 30 gennaio alle 11, con la conferenza Dalla dieta mediterranea ai naturali a cui, oltre alla ricercatrice dell’Università di Atene, partecipano produttori del bacino mediterraneo per sottolineare come sia necessario andare oltre la dieta mediterranea e guardare alla salubrità dei cibi. Preoccuparci, prima di tutto, che siano naturali, ovvero coltivati o allevati nel rispetto delle risorse naturali, privi di additivi, conservanti, starter, fermenti, coloranti, antiossidanti, lieviti industriali. (interpretariato disponibile in IT, EN, FR; è necessario registrarsi)

Anche la conferenza Salute del pianeta e salute dell’uomo, in programma venerdì 5 febbraio alle 18, prevede un panel di relatori internazionale, con l’apertura di David Quammen, giornalista, divulgatore e autore di Spillover sul rapporto tra perdita di biodiversità e zoonosi e la presentazione del Position Paper di Slow Food, frutto del lavoro di ricerca e dei contributi di esperti ed esponenti del movimento dai cinque continenti.(interpretariato disponibile in IT ed EN; è necessario registrarsi)

Ma non finisce qui, tra le novità più apprezzate del programma di Terra Madre Salone del Gusto ci sono le Food Talk, meno di 10 minuti in cui scrittori, ricercatori, economisti, filosofi, produttori, cuochi… fanno emergere i loro pensieri e la loro idea di futuro. Ecco cosa abbiamo in programma per il ciclo Cibo e salute:

4 febbraio

Vivien How, professoressa della Faculty of Medicine and Health Sciences, Universiti Putra Malaysia: Il ruolo della chimica in agricoltura.

10 febbraio

Ana Paula Bortoletto, nutrizionista di IDEC, Instituto Brasileiro de Defesa do Consumidor: Il diritto umano a un’alimentazione adeguata.

11 febbraio

David Quammen, giornalista, divulgatore e autore del libro “Spillover“: Le connessioni tra distruzione ecologica, pandemie umane e il cibo che mangiamo.

17 febbraio

Sandor Katz, esperto di fermentazione: Le meraviglie della fermentazione.

18 febbraio

Natalia Bajsa, professoressa di microbiologia presso la la Universidad de la República di Montevideo, Uruguay: Gli OGM e il loro impatto sulla salute.

La storia della campagna che ha portato all’approvazione della legge che obbliga di riportare esplicitamente se il prodotto contiene prodotti Ogm.

24 febbraio

Renata Alleva, nutrizionista e specializzata in Scienza dell’Alimentazione: L’alimentazione sana inizia dai primi giorni di vita.

Come lo stile di vita e alimentare della mamma (e più in generale dei genitori) influisce sulla salute del bambino e del futuro adulto. In collaborazione con Alce Nero, Sostenitore Ufficiale di Slow Food Italia.

Info
terramadresalonedelgusto.com

Controlla sempre il sito ufficiale dell’evento, per verificare eventuali modifiche di programma.